Luca 5,27-3227 Dopo ciò egli uscì e vide un pubblicano di nome Levi seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi!». 28 Egli, lasciando tutto, si alzò e lo seguì. 29 Poi Levi gli preparò un grande banchetto nella sua casa. C'era una folla di pubblicani e d'altra gente seduta con loro a tavola. 30 I farisei e i loro scribi mormoravano e dicevano ai suoi discepoli: «Perché mangiate e bevete con i pubblicani e i peccatori?». 31 Gesù rispose: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; 32 io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori a convertirsi».
| Luca 5,27-32Chiamata di Levi =(Mt 9:9-13; Mr 2:13-17) 27 Dopo queste cose, egli uscì e notò un pubblicano, di nome Levi, che sedeva al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». 28 Ed egli, lasciata ogni cosa, si alzò e si mise a seguirlo. 29 Levi gli preparò un grande banchetto in casa sua; e una gran folla di pubblicani e di altre persone erano a tavola con loro. 30 I farisei e i loro scribi mormoravano e dicevano ai discepoli di Gesù: «Perché mangiate e bevete con i pubblicani e i peccatori?» 31 Gesù rispose loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, bensì i malati. 32 Io non sono venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori a ravvedimento».
| Luca 5,27-32Vocazione di Levi 27 E, dopo queste cose, egli uscì e vide un pubblicano di nome Levi, che sedeva al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». 28 Ed egli, lasciata ogni cosa, si alzò e lo seguì. 29 Poi Levi gli preparò un gran banchetto in casa sua, e una grande folla di pubblicani e di altri erano a tavola con loro. 30 Ma gli scribi e i farisei di quel luogo mormoravano contro i discepoli di Gesù, dicendo: «Perché mangiate e bevete con i pubblicani e i peccatori?». 31 E Gesù, rispondendo, disse loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. 32 Io non sono venuto a chiamare a ravvedimento i giusti, ma i peccatori».
| Luca 5,27-32Chiamata di Levi d'Alfeo (Matteo 9:9-13; Marco 2:13-17) 27 Dopo queste cose, egli uscì e notò un pubblicano, di nome Levi, che sedeva al banco delle imposte, e gli disse: “Seguimi”. 28 Ed egli, lasciata ogni cosa, si alzò e si mise a seguirlo. 29 Levi gli fece un grande banchetto in casa sua; c'era gran folla di pubblicani e di altri che erano a tavola con loro. 30 I farisei e i loro scribi mormoravano contro i discepoli di Gesù, dicendo: “Perché mangiate e bevete con i pubblicani e i peccatori?”. 31 E Gesù, rispondendo, disse loro: “I sani non hanno bisogno del medico, bensì i malati. 32 Io non sono venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori a ravvedimento”.
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